Sia prima che dopo che ho scoperto di essere incinta, tutti mi hanno sempre parlato di queste improvvise voglie, caratteristiche proprio della gravidanza.
I primi mesi è difficile che una donna abbia proprio delle voglie di un determinato cibo, ma magari predilige il dolce o il salato. Siccome i primi mesi c’è anche chi soffre di nausea, molto forte e anzi alcuni cibi e odori infastidiscono.
Così è successo anche a me, non avevo voglie, ma solo magari esigenza di qualcosa che mi tappasse il buco causato dalla nausea.
Dal 4 mese la nausea è sparita e ho iniziato a rinascere! Ogni tanto sentivo il bisogno di mangiare più abbondante di fame, ma non di un cibo in particolare. Dicono che il motivo sia proprio da attribuire a un cambio ormonale, che favorisce le voglie di determinati cibi.
Mia mamma mi ha sempre detto che quando era incinta di me, mangiava tantissime Fiesta. Anche se a lei non sono mai piaciute, e anche dopo non le ha più mangiate. A me sinceramente non mi fanno impazzire, boh.
Io invece posso dire che la vera voglia o chiamasi stranezza è per un bel bicchiere di ghiaccio e limone 🙂 Mi fa sempre ridere, perché consumo tantissimo ghiaccio, poi siamo in inverno, io sono anche molto freddolosa, non so dire per quale motivo.
Avrò nella pancia un futuro sciatore o un pinguino! Staremo a vedere!
In generale c’è chi ha voglia di salato o di dolce. Un po’ và assecondata la voglia, un po’ va anche controllata, perché il peso e la glicemia è sempre un pericolo in gravidanza. Quindi viziamoci ma non troppo, con moderazione.
E comunque non è mai stata provata che una voglia non accontentata sviluppi le macchie sulla pelle.
In compenso sembra che i futuri papà non aspettino altro che le nostre voglie, per sgarrare un po’ anche loro con la nostra gravidanza! ????
Prima di rimanere incinta vedevo tante mamme e donne in gravidanza con problematiche lavorative. In molti casi vedevo anche donne lasciare il lavoro appena incinta o appena avevano partorito e mi dicevo io non lo farò mai.
Invece ora le capisco. La situazione italiana lavorativa si sà c’è crisi e chi ha il lavoro deve tenerselo stretto e allora perché tutte queste donne lo lasciano? Ora capisco i motivi. Intanto sempre più donne cercano o comunque si trovano a dover affrontare una gravidanza dai 30 anni in su, per non dire 35. Molto tardi in confronto agli altri stati e al nostro orologio biologico. Con difficoltà anche di concepimento. Il motivo non è sicuramente che ci piace la bella vita e ci viene in mente solo a quell’età di fare figli. Ma invece che troviamo lavoro stabile sempre più tardi e quindi se non riusciamo a mantenerci noi, un bambino è fuori discussione.
Ci dicono, ma fate figli poi in qualche modo si fa. In realtà se non ci fosse il marito/compagno o anche i genitori col cavolo.
Sono poche le donne che possono godersi la gravidanza anche economicamente.
Dicono tutti goditela che è un momento bellissimo! Certo è vero da una parte, ma il lavoro! Se si ha speso sudore e fatiche a costruirsi una carriera, uno non vuole perderla. Invece ci si trova sempre a decidere a cosa dedicarci, non è giusto. Soprattutto come diritti delle donne, diciamo di esserci emancipate tanto, invece siamo sempre ai soliti problemi.
Io son freelance forse la categoria più svantaggiata, ma anche gli altri contratti non son di meglio.
Dall’inizio del 4 mese per legge è bene informare il proprio datore di lavoro dello stato di gravidanza. Per dargli il tempo di organizzarsi per tempo che noi non ci saremo e anche perché alcuni lavori richiedono delle variazioni di mansioni o anche un periodo di sospensione.
Effettivamente i pesi e operazioni di spostamento continuo, anche le tante ore in piedi non sono consigliate e risulteranno faticose e in alcuni casi anche rischiose per il procedere della gravidanza. Se poi la donna supera i 40 anni in molti casi il ginecologo consiglia dal 4 mese la sospensione del lavoro, se si ha già dei problemi di inizio gravidanza.
Per quanto riguarda anche maestre o chi ha rapporti con i bambini dal 4 mese consigliano la sospensione lavorativa, perché eventuali botte e sforzi con i bambini possono portare ad aborto o problemi. Anche per loro non è una pacchia, amano il loro lavoro e dover decidere tra il proprio figlio e il lavoro di certo è faticoso.
In generale a nessuno piace essere costretti a una sospensione lavorativa, anche se è per una buona causa.
Per non parlare dei primi 4 mesi in cui non puoi dirlo, che sono i più impegnativi per nausee e malesseri. Dove devi far finta di stare bene e cercare di non farti beccare pure.
Io al mio capo l’ho detto al 4 mese, senza drammi e non si era manco accorto. Ma dal momento in cui l’ho detto la situazione è cambiata, il pensiero è sempre tanto fra poco devi rimanere a casa quindi non ha senso investire su qualcuno che per un po’ non ci sarà. Posso capire, ma da lavoratrice, è frustrante, ti senti messa da parte. E se glielo fai notare, ti rispondono pure, massi pensa al tuo bimbo!
Per tenerti il posto fino alla fine, non devi far vedere che sei incinta, deve far finta che questo bellissimo evento non stia cambiando un po la tua vita ed è molto triste. Se no ti rispondono pure da quando sei incinta mi sembra lavori dimeno 🙁 Io parlo da freelance e per i precari.
Da assunto: si puoi stare a casa anche 1 anno dopo la nascita e nel caso prima se è una gravidanza a rischio. Ma il fatto che debbano trovare un tuo sostituto è sempre un rischio, potresti trovarti poi con mansioni minori e con meno gratificazioni. Quindi conviene non tirare troppo la corda come si suol dire.
Insomma davvero la felicità è proprio nel pensare al proprio bambino perché lavorativamente la situazione non migliora.
Se si sta bene è possibile lavorare fino all’ 8 mese, se no dal 7 mese è bene andare in maternità. La pancia inizia a pesare e non è più facile svolgere le proprie mansioni. I primi 3 mesi dopo il parto, si ha diritto alla maternità, anche se da freelance, ma ho visto anche chi per tenersi il posto è tornato dal 2 mese. Penso che sia una mancanza di rispetto proprio verso la donna da datore di lavoro.
Gli altri 3 mesi, quindi il 4-5-6 mese di vita del bimbo è a discrezione con una diminuzione dello stipendio logicamente. Dal 6 mese in poi fino all’anno se assunto è possibile, sempre con una diminuzione dello stipendio.
Per i freelance con partita iva da più di 2 anni , c’è questa novità, menomale, è possibile rimanere a casa con indennità pagata dall’Inps, massimo 5 mesi. O 2 prima + 3 dopo o 1 prima + 4 dopo solo con certificato medico che attesta che si può lavorare fino all’8 mese. Poi si spera che nei 5 mesi il tuo datore di lavoro non trovi nessuno di più valido o più economico se no, rischi pure di trovarti senza lavoro.
Per non parlare, che se prima eri solo sposata e sui 30 anni e facevi un colloquio, la domandina, ma vuole avere dei figli? ti veniva sempre fatta. Quando è pure mio diritto farli e non è tuo diritto saperlo. Dopo che hai un figlio, hanno capito che sei una donna che desideri e fai figli è ancora più difficile trovare lavoro. ????
Insomma penso che si sia fatto tanto per la donna negli anni, ma se vogliamo che faccia più figli dobbiamo fare ancora qualcosina.
Appena abbiamo scoperto di aspettare un bel maschietto è iniziato il toto nome. Effettivamente è la prima responsabilità da genitore che lo accompagnerà per tutta la vita.
All’inizio mi dicevo, c’è tempo, non c’è fretta e anche i parents dicevano, ma si pensateci con calma! Poi ho iniziato ha fare parecchie volte lo stesso sogno. Nasceva e io chiedevo a mio marito, come abbiamo deciso di chiamarlo? Panico ????
Allora ci siamo decisi che era il momento di iniziare a pensarci, seriamente.
Iniziamo col dire quali nomi non si possono dare:
La legge italiana e il regolamento dell’Anagrafe vietano di dare ai bambini nomi ridicoli e/o vergognosi e la scelta dell’ammissibilità del nome spetta al funzionario dell’Anagrafe
Non si può dare il nome del padre o dei fratelli viventi, nemmeno se seguito da Jr, mentre si può aggiungere un altro nome per farne uno composto
Non può essere dato un nome femminile ad un maschio e viceversa (l’unica eccezione è Andrea, considerato ormai un nome unisex)
Secondo la legge si possono dare ai propri figli al massimo tre nomi: se sono separati dalla virgola ci sarà l’obbligo di riportare nella firma solo il primo nome, se non sono separati dalla virgola bisognerà riportare tutti i nomi registrati.
Infine ecco qualche consiglio per fare la scelta giusta:
scegliete i nomi preferiti e scriveteli su un foglio
cercate il significato di ciascuno
accordate il nome al cognome e pronunciateli insieme più volte per capire se sono armoniosi e legano bene
evitate di dare nomi troppo lunghi con un cognome altresì lungo, così come un nome corto non sta bene con un cognome anch’esso corto.
In realtà avevamo sempre avuto dei preferiti in generale, quando ne parlavamo di una possibile gravidanza. Mio marito come femmina gli piaceva Margherita e anche a me piaceva. Invece per maschio mi è sempre piaciuto Leonardo.
Ma ho sempre pensato a nomi da maschio anche prima di sapere il sesso. Non so come mai ma non avevo preferenze ma mi sentivo che era un maschietto. Sarà sensibilità da future mamme! Solo che a parte questi 2 nomi non avevamo altre scelte.
Abbiamo iniziato a chiedere consiglio a parents e amici, per sapere se magari loro avevano qualche nome bello da consigliarci. Vi dico già che sia io che mio marito non ci piace dare nomi di parenti o genitori defunti.
Il cognome di mio marito è normale, senza doppi sensi e corto quindi ci sta anche un nome lungo. Abbiamo escluso doppi nomi.
Tra i consigli dei parents avevamo 2 scelte per maschio e femmina.
Da femmina
Margherita
Emily
Da maschio
Leonardo
Emanuele
Invece per quanto riguarda i 10 nomi più usati in Italia nel 2019-2020:
Nomi Maschili:
Francesco
Alessandro
Leonardo
Tommaso
Edoardo
Mattia
Lorenzo
Andrea
Gabriele
Emanuele
Filippo
Nomi Femminili:
Sofia
Aurora
Giulia
Ginevra
Alice
Giorgia
Emma
Greta
Martina
Beatrice
Seguono, subito dopo, i nomi Chiara, Anna e Sara.
Tornando a noi, Leonardo sarebbe stata la mia prima scelta, ma ho due amiche con bambini che si chiamano Leonardo e sembra che sia davvero un’epidemia di Leonardo. Allora ci siamo detti che è brutto se poi in quando andrà a scuola si trovano in mille con lo stesso nome.
Abbiamo deciso per Emanuele! ????
Emanuele me l’hanno consigliato i mie era il nome che avrebbero dato a mia sorella primogenita se fosse stata un maschietto. Ci è piaciuto molto e per ora non sembra così tanto diffuso, anche se è comunque nei primi 10 nomi. Mio papà mi ha detto subito si ma guarda il significato! Io sinceramente non ci credo molto a queste cose. Comunque Emanuele vuol dire Dio è con noi! Direi che va più che bene.
Alcuni ci hanno detto che è molto lungo come nome e che alla fine andrà con il diminutivo, staremo a vedere!
E vi cosa avete deciso? Se volete potete farvi consigliare da questi due libri!
All’ultima ecografia il ginecologo appena ha iniziato a guardare con l’ecografo, ha fatto un giro di perlustrazione generale del bimbo. E subito ci ha detto, vuole sapere il sesso del bambino?
E noi, si ma non me lo dice subito, dopo le spiego.
Alla fine quando ha stampato le ecografie gli ho spiegato la nostra idea. Vorremmo scoprirlo, ma ci piacerebbe saperlo tutti insieme anche insieme alle nostre famiglie. Allora abbiamo concordato con il nostro ginecologo questo stratagemma.
Lui ci ha fatto un bigliettino chiuso, sigillato, con scritto il sesso del nostro futuro bimbo.
Noi abbiamo portato il bigliettino al nostro pasticcere di fiducia. Lui ci ha realizzato una bella torta bianca esternamente ma internamente con pandispagna colorato o blu o rosa.
Allora così abbiamo fatto, il pasticcere è stato bravo, non ci ha fatto scoprire nulla. La festa è stata organizzata i parents non vedevano l’ora. Non volevano aspettare neanche una settimana, ma il pasticcere era stra preso quindi 5 giorni di agonia!
Mia sorella e i miei genitori mi hanno fato una bella sorpresa hanno addobbato tutto bene, io avevo preso degli addobbi ma loro mi hanno superato!
Una vera festa, rosa e azzurro, con anche votazione su quale pensavano fosse. La maggioranza ha votato maschio, ma nessuno ci credeva, siamo una famiglia di generazione di femmine, di maschi non ce ne sono.
Abbiamo mangiato, ma eravamo tutti tesi perché aspettavamo tutti il dolce!
E la torta è arrivata. Io e mio marito abbiamo iniziato a tagliare ma sopra era ricoperta da glassa, è stato difficile tagliare.
Ma ho visto una punta di azzurro, e subito tutti ad esultare, è maschiooooooo! Poi per conferma la pasticceria ci ha dato il bigliettino, lo abbiamo aperto ed è davvero un maschietto!
Ancora non ci posso credere!Adesso parte il toto nome!
E’ un’idea molto diffusa in America, la torta con sorpresa. Alcune cliniche ginecologiche lo forniscono nel prezzo. Alcuni fanno solo uno scatolone con palloncini colorati.
Io desideravo condividere con tutti i nostri parents questa gioia, perché non avendo fatto veri festeggiamenti quando abbiamo scoperto di aspettare un bimbo, era bello avere un bel ricordo!
E’ sarà davvero un bellissimo ricordo per tutti, tante mozioni, lacrime di gioia. Sarà un’americanata ma devo dire la verità è stato davvero bello.
Fatemi sapere come l’avete detto ai vostri parents.
Anche sto mese è arrivato il momento dell’ecografia, morfologica.
Si esegue dalla 20 esima settimana alla 26 esima.
L’ecografia morfologica è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni. E’ l’ecografia più importante di tutta la gravidanza.
La si esegue in questo periodo per due ragioni:
Il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale
Dopo tale epoca la Legge non permette l’interruzione della gravidanza anche se il feto è affetto da gravi malformazioni.
D’adesso in poi le visite dal ginecologo hanno cadenza mensile e si svolgono:
misurazione pressione sanguigna: và sempre controllata in gravidanza le cose possono cambiare deve essere nella norma.
misurazione peso: massimo 1 kg al mese se siete già in sovrappeso, comunque non superare i 2 kg
ecografia esterna con misurazioni bimbo necessaria per vedere se cresce il bimbo
Nell’ecografia è possibile vedere il bimbo tutto formato quasi completamente.
Tutto il cuore e le valvole cardiache per verificare il perfetto funzionamento. La testa e il cranio, che abbia tutto formato in modo corretto. Si vedono anche i cristallini degli occhi che ormai sono formati.
I reni funzionanti, lui inizia a fare la pipi, sono rimasta stupita! Braccia e mani si vedono bene i muscoli e le ossa. Il femore viene sempre misurato per vedere se corrisponde alle misure della settimana corrente. Spina dorsale molto evidente e completa.
Se posizionato corretto è possibile vedere il sesso nel nascituro.
Il nostro si succhiava il dito e sbadigliava e era già posizionato a testa in giù e le gambette piegate pronte per scattare, di già ho detto! No, stai li ancora per un po’!
Il ginecologo esegue delle foto e misurazioni di tutte le parti del corpo e le inserisce in un grafico di misurazione per capire se sta crescendo bene ed è nella norma.
Guarda gli esami delle urine e emocromo e quello che ha prescritto dello scorso mese e prescrive i nuovi esami, emocromo urine e glicemia. La glicemia viene sempre verificata per il rischio di diabete gestazionale.
Il mio cucciolo cresce bene, liquido amniotico, placenta e chiusura dell’utero tutto perfetto, anche questo viene verificato.
La chiusura e altezza utero dice se nel caso c’è il rischio di parto pretermine. Il liquido amniotico nella norma anche lui è segnale di benessere o di diabete gestazione nel caso sia tanto.
Prossima ecografia siccome è tutto perfetto fra 1 mese e mezzo! Molto bene!
In alcuni centri grossi riescono a farti anche una foto in 3d del neonato!
La tinta per capelli si può fare in gravidanza? E’ questo uno dei dubbi che accomuna molte donne incinta ????
Se non sei abbastanza giovane da non avere neanche un capello bianco o sei giovane ma i tuoi capelli iniziano ad imbiancarsi. Forse è il momento di fare la tinta, ma in gravidanza la tinta da molti non è consigliata.
Ci sono donne che continuano ad andare regolarmente dal parrucchiere senza remore ed altre, invece, che scelgono di convivere con la ricrescita (anche di diversi centimetri) per tutti e 9 mesi di gravidanza. La paura più grande, di queste ultime, è che la tinta, toccando la cute, possa arrivare al bambino, provocandogli dei danni irreversibili.
Secondo la maggior parte dei medici, la tinta in gravidanza sarebbe meglio evitarla. Questo perché la cute è una zona di alto assorbimento e, di conseguenza, le sostanze chimiche contenute nella tinta, prima tra tutte l’ammoniaca, possono arrivare al feto.
Sebbene non si siano mai sentiti casi di malformazioni genetiche o problemi fetali di vario tipo generati da una tintura per capelli, i ginecologi consigliano di evitare o, comunque, di utilizzare prodotti vegetali e privi di ammoniaca. Chi proprio non può fare a meno della tinta in gravidanza, a causa di quella antiestetica riscrescita bianca, però, può affidarsi alle tinte senza ammoniaca.
Ormai, quasi in tutti i negozi di hair styling, sono disponibili tinture vegetali, che permettono di ottenere comunque un perfetto risultato senza alcun rischio per il feto.
Quindi ci sono queste soluzioni al problema:
tinta senza ammoniaca
hennè
colpi di sole: siccome non toccano la cute e sono in quantità ridotte
tinta con ammoniaca: alcuni la concedono solo dal secondo trimestre se il ginecologo è d’accordo
Io ho optato per l’henné una soluzione naturale priva di pericoli per il bambino ????
All’inizio ho guardato un po in giro e chiesto anche alla parrucchiera, ma sembrava una cosa difficilissima. e mi stavo già scoraggiando ???? Ma ho pensato, non posso essere brutta in gravidanza ???? Quindi proviamoci!
L’odore lo dico già non è delle migliori ????. Di aspetto è una terra verde, poco invitante, da diluire con acqua calda a 50° per l’attivazione del colore, meglio se tenuta poi a bagnomaria. Ecco non deve essere troppo liquida ne troppo densa, proprio effetto pappetta.
Io me la son fatta da sola, in qualche modo! Avvolta nella carta trasparente, poi asciugamano e 2.30 ore di relax, se così si può definire.
Poi sciacquo con acqua calda abbondante fino a che l’acqua non è bianca, ammorbidente, risciacquo e asciugatura, il gioco è fatto. Se l’avete stesa bene in ogni angolo, sarete perfette. Il colore henné risalta proprio le sfumature del vostro capello e il capello viene nutrito e anche più spesso.
E’ possibile rifarla anche il giorno dopo, non c’è limite di uso, di solito va rifatta ogni mese, perché poi come tutte le tinte scarica il colore al lavaggio.
Io mi trovo bene, quindi ve la consiglio. Fatemi sapere ????
Oggi abbiamo fatto la premorfologica e il nostro bimbo è lungo 7,3 cm.
Si vede molto bene il viso, un bel nasino, le orecchie, il pancino, le gambette e piedi e mani, ormai è quasi formato completamente ????
Ultimamente ha sempre le gambe incrociate alla toro seduto, deve essere che così è comodo ???? Si tocca il viso, gioca con le mani è già attivo.
Ultimamente è sempre girato di schiena, si vede bene tutta la spina dorsale. Il ginecologo con l’ecografo esterno lo schiaccia un po’ e lui si sposta, si ruota e riusciamo a vederlo meglio.
E’ fantastico vederlo così formato, così piccolo.
Nella visita ginecologica premorfologica il ginecologo inizia a compilare la nostra cartella, che poi sarà la stessa che si porterà in ospedale quando andremo a partorire. Nella scheda sono visibili tutte le ecografie, misure, eventuali patologie, farmaci che si assume ecc.. Ci sono tutti gli esami del sangue effettuati, positività o negatività ai test ecc..
Molti ginecologi non fanno la premorfologica, ma preferiscono aspettare qualche settimana per la morfologica.
Se si è fortunati si può vedere anche il sesso, dal 4 mese gli organi sessuali sono tutti formati ed è più facile non fare sbagli.
Da adesso in poi le ecografie consigliano di farle ogni mese e anche gli esami delle urine.
La pancia inizia a vedersi e a gonfiarsi è il momento di vestirsi più comodi.
La prima cosa che si è iniziato a vedere per me, prima ancora della pancia, sono state le super tette ???? .
Da una modesta 2 a una 4, il marito non ci poteva credere ????.
Erano già un po di settimane che ogni reggiseno non mi stava a un certo punto ho pesanto di mettere il bikini, non ne potevo più che mi stringeva tutto.
Ho preso il marito e siamo andati da Tezenis, https://www.tezenis.com/it/, 3 reggiseni nuovi, budget limitato e sono come nuova. Speriamo di non arrivare a una 5, perché se siamo all’inizio e già sono aumentate così tanto.
incinta di 3 mesi
incinta di 4 mesi
Invece per l’abbigliamento, io sono riuscita a tirare un po siccome c’èra il bel tempo e l’esatte e tra vestiti e gonne qualcosa riuscivo a recuperare.
Ma appena è arrivato il freddo ho dovuto fare acquisti.
Pantaloni pre-maman, vestiti e calze pre-maman. Non sapevo neanche l’esistenza di tutti questi vestiti. Io li ho trovati utili con budget moderato:
Nel primo trimestre di gravidanza, la tiroide svolge un’attività importante. Sarebbe bene fare dei controlli, prima della ricerca della gravidanza così da sapere se la nostra tiroide funziona bene.
La nostra tiroide è posizionata alla base del collo e ha la forma di una farfalla aperta. Gestisce molte funzioni importati nel nostro corpo è un organo piccolo, ma è molto importante. Regola i processi metabolici ed il consumo di energia dell’intero organismo attraverso la produzione di due ormoni:la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3).
Infatti è molto facile rendersi conto che ci sono dei problemi di funzionamento perché dà dei segnali molto seri. Può essere alta o bassa, ipertiroidismo o ipotiroidismo. Sia se è alta che bassa per il nostro organismo non è mai un bene, quindi va curata.
Molte volte una delle cause di sterilità o di ritardo nella ricerca di gravidanza dipenda proprio dalla tiroide, perché influenza molto anche il ciclo mestruale.
Quindi se avete dei problemi di tiroide è bene curarsi prima di cercare una gravidanza. Avrete più probabilità e meno rischi di aborto. Ma anche in gravidanza è bene fare controlli periodici perché può capitare che possano alterarsi gli esami a causa di un’eccesso di attività dovuto proprio dalla gravidanza.
In maternità controllare la tiroide è indispensabile per garantire al nascituro la ‘salute intellettiva’. La carenza degli ormoni tiroidei materni può infatti causare alterazioni del quoziente di intelligenza. Fino a condizioni estreme di ipotiroidismo congenito e cretinismo.
Nel mio caso io ho da anni problemi di ipertiroidismo, morbo di basedow, sono in cura da un’endocrinologo e per riuscire nel concepimento ho dovuto seguire scrupolosamente una cura farmacologica. Siccome se il tsh è superiore a 2, il concepimento è molto difficile avvenga. Poi fortunatamente il morbo alla tiroide, nel mio caso si stabilizza per tutta la maternità, per ritornare attivo poi appena si partorisce ????
Speriamo non sia così, ma me l’hanno ripetuto in tanti. Per ora intanto mi godo questi 9 mesi di pausa e stabilità, ma mensilmente devo ripetere gli esami per verificare il perfetto funzionamento.
Non avendo mai smesso di prendere i farmaci, ma solo diminuito le dosi.
L’endocrinologo è la persona ideale per curarsi se avete problemi di tiroide, non il vostro medico di base e non il ginecologo.
La prima volta che ho visto il Ginecologo la prima domanda che mi ha fatto è stata.. Vuole fare qualche un’esame prenatale? Io sono caduta dal pero???? come si sul dire e gli ho chiesto spiegazioni, non avevo idea in cosa consistesse.
Dalla 9 alla 13 esima settimana, quando la testa e le ossa del naso del bambino si stanno formando. E’ possibile tramite alcuni esami (Btest e traslucenza nucale) sapere se il proprio bambino ha una probabilità di nascere con la sindrome di down, con trimonia 21, 18 e 13.
Se non si effettua in quell’arco di settimane non è più facile sapere con certezza, solo a gravidanza inoltrata.
All’inizio devo essere sincera ho detto che non volevo sapere nulla e non volevo fare nessun esame. Poi mio marito, amiche e sorelle mi hanno detto che era meglio farlo allora l’ho fatto.
Il concetto è che viene fatta apposta in queste settimane perché nel caso si può ancora abortire. Io dopo la fatica e la felicità, non avevo la minima idea di abortire se fosse stato malato. Ma mi son fatta coraggio e l’ho fatto ????
L’ASL consiglia questi esami a tutte le donne incinta e ci sono delle esenzioni per il pagamento di questo esame.
Il Btest
esame del sangue, dove misurano 2 valori, free beta hcg e pappa-A.
La traslucenza nucale
ecografia esterna con misurazioni dell’osso del naso che dev’essere bello visibile e misurazione della nuca.
Il Btest è combinato alla traslucenza nucale.
Una volta che sono pronti i risultati vengono caricati i valori, separatamente in un software (solo il ginecologo può farlo) che elabora la percentuale di rischio. Più la percentuale di rischio è bassa più il valore è buono e si può stare tranquilli.
Nel calcolo di rischio viene anche inserita:
l’età anagrafica della madre, eventuale patologie e malattie famigliari.
Molte volte se l’età della madre è molto alta, dai 40 in su, il rischio risultà già alto di partenza, ma poi non è detto che abbia qualcosa il bambino.
Quando c’è un risultato alto e un rischio quindi alto, si consiglia la villocentesi o l’amniocentesi, ma è un’esame invasivo siccome c’è un prelievo di liquido amniotico e quindi anche 1/200 di aborto prematuro.
Nel mio caso il rischio era molto basso, quindi tutto ok ????
Il DnA fetale invece è a pagamento e costa anche parecchio, dalle 700-900€ privatamente. Non è possibile averlo tramite asl ma solo in alcuni laboratori privati è possibile farlo.
Durante la gravidanza, nel sangue materno circolano frammenti di DNA fetale. Questo tipo di test ci permette di sapere se il bambino ha la sindrome di down, trimonia 21, 18 e 13. Valuta anche i cromosomi sessuali X, Y e offre la possibilità di valutare le patologie legate a questi cromosomi, come la sindrome di Turner o di Klinefelter. Il test non è diagnostico, pertanto non sostituisce la diagnosi prenatale invasiva.
Indica però una percentuale di rischio. A tale proposito test clinici hanno dimostrato che è in grado di identificare il rischio nel 99 % dei casi di sindrome di Down, nel 97 e 92%