Prima del compimento del 3° mese va fatta l’ecografia alle anche.
Questo esame serve per verificare lo stato delle anche, per correggere o identificare la displasia evolutiva dell’anca.
È utile farla entro il 3° mese di nascita perché dal 4 mese il bimbo inizia a voler alzarsi e a fare peso sulle gambe e di conseguenza sulle anche.
Che cos’è la displasia evolutiva dell’anca?
La displasia evolutiva dell’anca (o DCA) è una delle malformazioni congenite ortopediche più diffuse al mondo e comprende un insieme di anomalie dell’anca e della testa femorale, come l’instabilità, la sublussazione, la lussazione e anomalie morfologiche dell’acetabolo.
In caso di posizione scorretta, si può andare incontro a una sublussazione o lussazione della testa femorale.
La displasia evolutiva dell’anca, se non correttamente trattata o non individuata, può portare a artrosi precoce o zoppicamento.
Le cause della displasia all’anca dipendono da diversi fattori, che sono genetici e ambientali.
Tra questi ci sono la familiarità, la posizione all’interno dell’utero durante la gravidanza (ad esempio, se il bacino del bimbo sta poggiato alla colonna vertebrale della mamma oppure se è podalico), la presenza di più feti (gemelli), la scarsità di liquido amniotico, alcune malformazioni degli arti inferiori, malattie neurologiche, la lassità dei legamenti (spesso è solo transitoria).
I primogeniti hanno più possibilità di soffrire del disturbo perché in una primipara l’utero di distende meno e comprime di più il bambino.
Ecco perché è fondamentale fare una diagnosi preventiva dell’anca.
Il pediatra può effettuare la cosiddetta manovra di Ortolani-Barlow per verificare lo stato delle anche
Come si effettua la manovra di Ortolani-Barlow?
Con il neonato in posizione supina, il pediatra mette le gambe ad angolo retto rispetto al bacino ed effettua una serie di movimenti precisi di flessione, abduzione e rotazione. La manovra però non è sicura al 100%, quindi si preferisce fare anche l’ecografia.
Come si esegue l’ecografia?
Il bimbo viene svestito, tolti i pantaloni, calze e il pannolino.
La dottoressa procederà a eseguire l’ecografia posizionando il bimbo prima su un lato poi sull’altro sdraiato sul lettino. Con il gel e l’ecografo verificherà lo stato delle sue anche. Il risultato viene dato subito.
Nel nostro caso tutto ok!
Dicono che le femminucce ne soffronano 5 volte maggiormente dei maschi