Fino a quando non sono rimasta incinta non sapevo che l’igiene orale fosse così importate soprattutto in gravidanza.
Studi recenti dimostrano che la salute orale della futura mamma può influenzare quella del feto. E il normale decorso dell’attesa. Per questo è importante che la gravidanza preveda controlli periodici anche con l’odontoiatra. Sarebbe molto utile fare una visita dal dentista preconcezionale.
Nel mio caso io non ho mai avuto tanti problemi di gengive, solo se spazzolavo troppo energicamente.
Nei 9 mesi, a causa dei forti cambiamenti ormonali, le gengive possono modificarsi. Spesso si verificano sanguinamenti e una mamma su tre accusa la tipica infiammazione detta gengivite gravidica. L’aumento del progesterone causa un aumento della permeabilità dei tessuti e di altri fattori infettivi, portando la gengiva a non aderire al dente come dovrebbe.
I primi 3 mesi io non ho mai avuto problemi, ma gli altri mesi invece ho sempre sofferto di gengiviti e afte in bocca.
Anche aumentando l’igiene orale molte volte non mi dava sollievo. Ho chiesto consiglio al ginecologo e mi ha consigliato l’utilizzo di collutori, ma senza esagerare. Nel caso ci siano problemi di infezioni serie si possono prendere anche antibiotici, ma è sempre bene limitare.
Proprio il 4 mese mi si è infiammato il dente del giudizio, avevo molto male, poi con il Dentosan con un paio di giorni mi è passato. Ma ci sono stati mesi dove avevo afte che anche con utilizzo di collutori e dentifrici sfiammanti sono durate 3 settimane, non mi era mai successo.
Il progesterone, inoltre, facilita la proliferazione dei batteri del cavo orale e indebolisce la capacità di combatterli da parte degli anticorpi. Le gengiviti e le parodontiti – infezione dei tessuti di sostegno del dente – sono provocate da alcune tra le centinaia di specie batteriche presenti nella bocca, che prendono il sopravvento sul nostro sistema immunitario alterando la normale situazione di equilibrio tra batteri e difese.
Esiste una relazione tra parodontiti materne e il rischio di parto pretermine, ritardo di crescita intrauterina, aborto spontaneo e nascita sottopeso. Per questo la visita odontoiatrica deve essere inserita tra i controlli fondamentali in gravidanza.
È bene che la futura mamma prenda l’iniziativa, rivolgendosi a uno studio dentistico.
E’ possibile, ancor prima del concepimento concordare un calendario di visite periodiche che si protragga fino alla fase dell’allattamento.
Potrà sembrare banale, ma la stragrande maggioranza dei problemi che affliggono la bocca, anche in un periodo delicato come la gravidanza, si risolve con la pulizia.
- Usare lo spazzolino in modo corretto: scegliere uno spazzolino morbido, arrotondato, per un’azione efficace, ma più delicata con le gengive.
- Filo interdentale
Un movimento rotatorio delle spazzole dalla gengiva al dente rimuove fisicamente le colonie di batteri insieme alla placca.
Anche l’alimentazione è importante.
Io ho notato che quando mangiavo meno frutta e verdura avevo più problemi. Durante la gravidanza la mamma deve stare attenta a ciò che mangia. Quanto ai dolci, nessun problema a concedersi un cioccolatino a fine cena. L’importante è non masticare caramelle o bere bibite zuccherate lontano dai pasti, quando la salivazione è meno attiva e il successivo lavaggio dei denti avverrà dopo ore.
Più che altro perché in gravidanza le radiografie non si possono fare, soprattutto nei primi mesi, quindi essendo limitati i trattamenti è bene avere una situazione il più possibile serena.
Le società scientifiche americane individuano nel II trimestre il periodo ottimale per le cure dentali, in quanto il bimbo è stabilizzato.
I mesi più indicati per gli interventi chirurgici sono il 5° e il 6°, durante i quali si possono compiere praticamente tutte le comuni operazioni odontoiatriche, compresa la somministrazione degli antibiotici sicuri.
Davvero sembra una cosa stupida, ma in realtà è davvero molto importante e molto utile.