Gli ultimi 3 mesi per il fisico sono impegnativi. Ma c’è anche chi accusa già dei problemi di gambe gonfie e ritenzione idrica già dal secondo trimestre.
Io non ho mai sofferto di pressione alta, anzi ho sempre avuto la pressione molto bassa. Anche le gambe gonfie non le ho mai viste. Pensavo che l’ultimo mese potevo magari avere qualche fastidio. Invece in coincidenza con i pranzi prenatalizi, ho notato il gonfiarsi delle gambe. Sicuramente la pancia è molto aumentata e le gambe possono gonfiarsi per la pressione della pancia.
Principalmente, le cause scatenanti sono l’aumento di peso, l’aumento – di circa il 20% – del volume ematico, l’ingrandimento delle dimensioni dell’utero con conseguente compressione della vena cava e delle vene iliache che portano a un rallentamento del ritorno venoso negli arti inferiori ed gonfiore degli arti inferiori. Inoltre, anche l’effetto vasodilatatore del progesterone e degli estrogeni determinano stasi venosa, contribuendo a creare ritenzione idrica, con accumulo di liquidi negli arti inferiori e i cambiamenti ormonali favoriscono il gonfiore e gli sbalzi di pressione.
Come cercare di alleviare il gonfiore:
- E’ bene bere molto, fino a 2 litri di acqua al giorno aiuta davvero tantissimo a sgonfiare le gambe.
- Tenere alzate le gambe o con un cuscino anche la notte
- Fare pediluvio con acqua fredda e sale
- Cercare di stare attenti all’alimentazione, poco sale e evitare cibo grasso.
- Camminare, non stare troppo seduti, la posizione seduta schiaccia il flusso sanguigno delle gambe e possono peggiorare
- Non esagerare con le camminate
- Evitare di stare in ambienti troppo caldi
- Portare scarpe comode
Anche la stagione conta. In estate è davvero più facile soffrire di gambe gonfie, in inverno è più difficile. Ma non è una regola siccome come si è visto nel mio caso è inverno e anch’io ho avuto problemi.
E’ sempre opportuno valutare se il gonfiore è improvviso o progressivo: nel primo caso è sempre bene rivolgersi al medico. Se i disturbi permangono per più di una settimana, non si vedono dei miglioramenti e si avvertono dolori alle gambe e forti malditesta si consiglia di consultare il proprio medico e sottoporsi ad accertamenti clinici. Comunque è sempre bene nel frattempo misurare anche la pressione sanguigna. Se la minima è sotto i 90 e la massimo sotto i 140 si può stare tranquilli e cercare di adottare qualcuno dei consigli precedenti. In caso contrario rivolgersi subito al medico, perché può essere pericoloso per il bambino.
Comunque nel mio caso la sedentarietà e la dieta dovuta a questi continui pasti abbondanti, avevano causato questo gonfiore. E’ bastato bere di più tornare ad una alimentazione normale e a camminate giornaliere che in qualche giorno mi è passato tutto. Ma non vi mento che mi ero preoccupata.
La dieta è fondamentale sia come prevenzione che come soluzione. Molte volte può davvero fare miracoli anche per chi anche prima della gravidanza soffriva di gambe gonfie e pressione alta.
Cosa è consigliato mangiare:
- Non mangiare troppo. La gravidanza richiede un apporto calorico superiore al normale, è vero, ma non bisogna esagerare. Come si è visto, infatti, l’aumento i peso è uno dei fattori responsabili della ritenzione idrica.
- Non eccedere nei farinacei specie quelli contenenti in pane, pizza ecc.in quanto tendono ad aumentare il gonfiore.
- Evitare salati e grassi poco digeribili, perché tendono a favorire la ritenzione idrica. Si consiglia, in aggiunta, di evitare determinati cibi confezionati, in quanto contengono delle quantità di sale ignote (quindi non controllabili) e, spesso, eccessive.
- Bere molta acqua per favorire l’attività renale e la diuresi.
- Aumentare l’introito di cibi come frutta e verdura che sono cibi sani e favoriscono la diuresi e contengono molte fibre che regolarizzano l’attività intestinale. Inoltre, la frutta sostituisce, parzialmente, i farinacei eliminati.
- Aumentare l’introito di cibi ricchi di vitamine. Le vitamine sono contenute non solo nella frutta e nella verdura ma anche nell’olio, nelle mandorle, negli arachidi, nel germe di grano ecc.
- Aumentare l’introito di cibi, che sono noti per migliorare la circolazione sanguigna. Alcuni esempi di cibi favorenti la circolazione sanguigna sono: aglio, cipolla e frutti di bosco
Il nostro corpo è in continuo cambiamento in gravidanza è bene fare attenzione sempre ai nostri cambiamenti e cercare di capire la causa per non avere complicanze serie.
Talvolta, l’eccessivo gonfiore ai piedi e nelle altre parti del corpo è segno di una sindrome molto temuta dalle donne incinte, nota col nome di preeclampsia o gestosi.
La preeclampsia è caratterizzata, oltre che da una forte ritenzione idrica, anche da proteinuria e ipertensine.
La pressione sanguigna è bene controllarla settimanalmente, soprattutto l’ultimo trimestre anche il ginecologo consiglia di tenere sotto controllo la pressione perchè può alzarsi nell’ultimo periodo. Se si vuole si può andare in farmacia o io ho preferito comprarlo su amazon, il prezzo è contenuto e può sempre servire.